Roma Insolita: 20 curiosità da vedere fuori dalle rotte turistiche | Hotel Belstay

Cosa vedere a Roma fuori dagli schemi: luoghi insoliti e straordinari

 

Roma: la grande bellezza della Capitale. Imperiale, sterminata, dominante, nata per fare e per essere la Storia. Decantata dai migliori artisti, regina del cinema, patria della buona cucina. Probabilmente è qui che nasce il concetto di museo a cielo aperto. Roma è una meraviglia senza tempo, ricchissima di curiosità da vedere e di posti insoliti e segreti che ti lasceranno senza fiato!

 

Curiosità da vedere a Roma, la seconda casa di tutti gli italiani

 

Il Colosseo, i Fori Imperiali, Circo Massimo, le Terme Imperiali, Trinità dei Monti, la Cappella Sistina, il Pantheon. Chi non conosce i simboli della grande bellezza romana? Visitare Roma è una tappa imprescindibile per il viaggiatore alla volta di un tour delle città d’arte, ma soprattutto Roma è speciale per tutti gli italiani che la visitano per renderle omaggio, come fosse un tributo all’identità nazionale. Si può essere talmente innamorati di questa città da andarci con una frequenza assidua e si arriva a un punto in cui, anche da forestiero, ci si muove per le principali attrazioni di Roma con totale disinvoltura.

Prima o poi, però, servono nuovi stimoli di esplorazione della Capitale!

Roma è così grande da poter offrire tante esperienze fuori dagli schemi. In questo articolo ti racconteremo di ben 20 luoghi insoliti e alternativi, assolutamente da vedere e che ti faranno vivere un’esperienza unica e diversa dal solito!

 

Scopri curiosità e segreti di Roma con Belstay

 

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Roma alternativa: 20 luoghi insoliti da scoprire nella Capitale

 

Il Centro Storico di Roma è così vasto, così ricco di storia, curiosità, segreti e di posti nascosti, che la maggior parte dei luoghi menzionati in questa lista si trova all’interno delle Mura Aureliane. Iniziamo subito con le 20 curiosità da vedere a Roma e le sue attrazioni più particolari!

 

1. Stadio di Domiziano e i Sotterranei di Piazza Navona

Che luogo meraviglioso di una Roma fuori dagli schemi: cinque metri sotto il livello stradale dell’attuale Piazza Navona, soggiace uno dei siti archeologici meglio conservati e meno conosciuti di Roma. Si tratta dell’antico stadio di atletica, il primo e unico in muratura nella storia di Roma antica, fortemente voluto dall’imperatore Domiziano e riservato alle competizioni di atletica, lotta e pugilato: poteva contenere ben 30mila spettatori! Per visitare lo Stadio di Domiziano, il costo del ticket d’ingresso regolare è di 9,00€, con visita guidata di 40 minuti.

 

2. La Galleria Prospettica di Francesco Borromini

Francesco Borromini è stato un architetto tra i massimi esponenti del barocco italiano, famoso per aver progettato alcune tra le più belle chiese romane come la Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane e di Sant’Ivo alla Sapienza. Ma nel cortile di Palazzo Spada c’è un’opera poco conosciuta del Borromini, la galleria prospettica. Trattasi di nove metri di colonnato in marmo che sembrano invece ben 38, grazie a un gioco di prospettiva basato su un unico punto di fuga abbinato al soffitto, che progressivamente scende mentre il selciato sale, anche di 60 centimetri. Un’illusione ottica che vale la pena scoprire!

 

3. Galleria Borghese

Nell’immaginario collettivo le gallerie d’arte di Roma sono i blasonati complessi dei Musei Vaticani, il MAXXI, il Palazzo delle Esposizioni, i Musei Capitolini, eppure ci sono anche luoghi alternativi a Roma dove respirare la grande arte. All’interno del polmone verde del centro storico di Roma, Villa Borghese, la Galleria Borghese offre ai visitatori un catalogo di opere dei migliori artisti di pregio: Bernini, Raffaello, Canova, Tiziano, Rubens e Caravaggio sono solo alcuni dei nomi che assiepano le pareti e gli spazi espositivi della Galleria Borghese. Il prezzo del biglietto d’ingresso regolare è di 13,00€.

 

4. Domus di Palazzo Valentini

Un sito storico dove si fondono archeologia e tecnologia visiva. Dal 2010, presso gli scavi effettuati a Palazzo Valentini, è possibile usufruire di un suggestivo percorso alla scoperta delle domus patrizie di età imperiale adornate da mosaici, pareti decorate, pavimenti policromi: gli esistenti reperti archeologici sono integrati da proiezioni digitali di altissima qualità e nitidezza, che riproducono con fedele precisione le dimore degli antichi romani. Un progetto curato concettualmente dall’indimenticabile Piero Angela e che ben figura nel novero dei luoghi alternativi di Roma dove scoprire la storia fuori dagli schemi.

 

5. Casina delle Civette a Villa Torlonia

Che cosa ci fa a Roma una villetta che ha un’architettura mitteleuropea, a metà tra una baita e un piccolo castello da Foresta Nera? È uno dei tanti luoghi insoliti da scoprire a Roma! La Casina delle Civette del parco di Villa Torlonia è stata per lunghi anni una residenza privata del Principe Alessandro Torlonia, che alla fine del XIX secolo volle costruire quella che originariamente era una Capanna Svizzera, per puro desiderio di possedere una residenza eccentrica. Nel corso degli anni, il Principe continuò a modificare la struttura, integrando diversi stili architettonici. Il nome Casina delle Civette deriva dalle vetrate del pianterreno pitturate a fuoco, che riproducono civette e altri volatili.

 

6. Quartiere Coppedè

Può un complesso abitativo essere d’ispirazione per i film d’autore? Se sei a Roma, la risposta è sì! Gino Coppedè, architetto fiorentino da cui il quartiere prende il nome, strutturò il progetto oltrepassando i canoni stilistici del liberty, approdando alla realizzazione di un complesso abitativo inusuale, situato nel quartiere Trieste, con epicentro Piazza Mincio. Il Coppedè è il luogo segreto di una Roma insolita, un’alternativa fuori dagli schemi per scoprire le più intriganti curiosità da vedere in città. L’arco di via Tagliamento, le decorazioni mistiche delle facciate dei palazzi, l’atmosfera del Villino delle Fate o del Palazzo del Ragno, la Fontana delle Rane di Piazza Mincio: luoghi evocativi, magnetici e stranianti, sfruttati come ambientazioni di film memorabili quali Cabiria, il primo kolossal italiano, Inferno di Dario Argento e Il Presagio del regista americano Richard Donner.

 

7. Le Chiese a Pianta Rotonda di Roma

Ci sono centinaia di magnifiche chiese a Roma, ma sono davvero rare quelle a pianta circolare. Il Pantheon di Roma è sicuramente l’edificio votivo a pianta circolare più famoso, assieme alla Basilica di Santo Stefano Rotondo del Celio e al Mausoleo di Adriano a Castel Sant’Angelo, ma c’è sempre una Roma alternativa da approfondire e di pari bellezza. Come il Mausoleo di Santa Costanza, situato sulla via Nomentana. Una chiesa meravigliosa, dallo stile paleocristiano e strutturata su due spazi circolari concentrici, con dodici finestre e dodici coppie di colonne che ricreano un gioco di luce e ombre incantevole, esaltando i mosaici del IV secolo apposti sulle pareti del deambulatorio. Un luogo di culto poco conosciuto ma di grande impatto artistico.

 

8. Bioparco di Roma

Il giardino zoologico più antico d’Italia entra di diritto nel novero delle attrazioni alternative da sperimentare a Roma. Situato nel cuore di Villa Borghese, il Bioparco ospita 1144 specie di animali e svolge un ruolo importante nella tutela e difesa degli animali a rischio di estinzione. Che strano immaginare giraffe, elefanti, draghi di Komodo, ippopotami e leoni in un parco come Villa Borghese, luogo cardine delle promenades di turisti e cittadini romani in direzione verso il Centro Storico. È proprio vero: Roma regala sempre esperienze fuori dagli schemi!

 

9. Passeggiata del Gelsomino

Hai in programma una visita in Vaticano? Bene, allora approfitta di questa breve ma affascinante esperienza alternativa per arrivarci! La passeggiata del gelsomino è una strada che in origine collegava lo Stato Pontificio all’Italia ed è situata nella stazione ferroviaria di San Pietro, che era la ferrovia del papato, ma che venne progressivamente dismessa: durante il Giubileo del 2000, uno dei due binari fu rimosso per creare un itinerario camminabile. La scenografia è meravigliosa: in primavera i gelsomini colorano e profumano l’aria romana e soprattutto, essendo una linea sopraelevata, si gode di una prospettiva insolita della cupola di San Pietro.

 

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10. Belvedere Socrate

Un belvedere segreto per Roma: siamo tutti consapevoli della splendida vista che dal Gianicolo si domina Roma, o di quanto sia romantica e raccolta la terrazza degli Innamorati a Monte Mario, ma nella Capitale ci sono tanti posti collinari da dove poter ammirare lo sterminato panorama, fuori dalle tipiche rotte turistiche. Uno di questi luoghi alternativi è il Belvedere di Piazzale Socrate, nel quartiere Balduina. L’affaccio è monumentale: si gode di una prospettiva unica a Roma sulla Cupola di San Pietro e sul quartiere Prati.

 

11. Centrale Montemartini

Una vecchia centrale elettrica che ospita sculture antiche di secoli: può esserci un luogo insolito più rappresentativo di questo, a Roma? La Centrale Montemartini è la sede distaccata dei Musei Capitolini e la struttura del museo è di suo un reperto di archeologia industriale. Si trova sulla via Ostiense, in un quartiere poco battuto dai turisti e questo la rende ancor di più un’icona della Roma alternativa. Motori, turbine e parti meccaniche si alternano a statue e busti che raccontano le varie fasi evolutive della storia di Roma, con ritrovamenti che spaziano dagli scavi del centro Monumentale di Roma antica (circo Flaminio, tempio di Apollo Sosiano, Campidoglio) a reperti che adornavano residenze di proprietà sia imperiale sia privata. Il biglietto d’ingresso a tariffa regolare costa 10,00€.

 

12. Opere di Caravaggio nelle Chiese di Roma

Roma è talmente ricca di arte e monumenti che può capitare di entrare in una chiesa isolata e notare, in una nicchia dell’edificio, una tela di Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio. Uno dei segreti di Roma sono proprio le opere di Caravaggio a pubblico accesso in alcune chiese della Capitale. Nelle chiese di San Luigi dei Francesi, nella basilica di Santa Maria del Popolo e nella chiesa di Sant’Agostino si trovano ben sei opere del talentuoso pittore. Il trittico dedicato a San Matteo si trova in San Luigi dei Francesi, La Conversione di San Paolo e la Crocefissione di San Pietro sono conservate in Santa Maria del Popolo e il capolavoro di Michelangelo, La Madonna dei Pellegrini, si trova nell’ultima chiesa, Sant’Agostino. Una curiosità di Roma davvero imperdibile per gli amanti dell’arte!

 

13. Cimitero Acattolico

Tutti conoscono la Piramide Cestia che troneggia imponente su piazzale Ostiense, nel cuore di Roma Sud. Pochi sanno che alle spalle della stessa c’è uno dei luoghi più insoliti di Roma, specialmente se si pensa al forte legame che c’è tra la Capitale e il Vaticano: il cosiddetto “Cimitero degli Inglesi”, o cimitero acattolico. Siamo nel rione Testaccio e qui, in questo piccolo angolo di verde in mezzo a un quartiere densamente urbanizzato, vengono seppelliti personaggi non-cattolici deceduti a Roma che, per le norme della Chiesa, non possono essere tumulati su territorio consacrato. Nel Cimitero Acattolico ci sono diverse tombe di illustri: John Keats, Percy Bysshe Shelley, Antonio Gramsci, Carlo Emilio Gadda, Gregory Corso, Emilio Lussu e Andrea Camilleri riposano in pace all’ombra della Piramide Cestia.

 

14. Buco della Serratura del Giardino degli Aranci

Può la Cupola di San Pietro passare in mezzo a una fessura di qualche centimetro? Certamente, se la si osserva attraverso il buco della serratura del Priorato dei Cavalieri di Malta! Questo luogo particolare di Roma è posizionato in una meravigliosa location, di fianco alla Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio e di Santa Sabina all’Aventino, nel fulcro dello splendido Giardino degli Aranci, ispirazione di una celebre scena del film premio oscar La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino.

 

15. Scala Santa

Una proposta insolita per un giro turistico a Roma, ma certamente un’esperienza sacra e fortemente emotiva anche se non si è ferventemente cattolici. La Scala Santa è un santuario situato nelle immediate adiacenze della Basilica di San Giovanni in Laterano e, secondo la tradizione cristiana, si tratta della scala che Gesù Cristo percorse per raggiungere la stanza dove sarebbe stato successivamente giudicato da Ponzio Pilato. Una curiosità relativa alla Scala Santa è che i fedeli salgono i 28 gradini di marmo in ginocchio, in segno di penitenza e di espiazione e devozione verso Gesù Cristo.

 

16. Porta Magica di Piazza Vittorio

Tra le curiosità e segreti di Roma, come non menzionare la leggenda della Porta Magica che ti trasporta in un’altra dimensione? La Porta Magica di Piazza Vittorio è quello che resta di un’antica villa di proprietà del nobile Massimiliano Palombara marchese di Pietraforte, che ospitava spesso l’alchimista Francesco Giuseppe Borri, ossessionato dall’idea di trasformare la materia in oro. Borri, racconta sempre la leggenda, un giorno sparì nel nulla dopo aver attraversato la porta, lasciando dietro di sé delle pagliuzze d’oro e dei fogli pieni di frasi incoerenti e simboli mistici. A testimonianza dell’avvenimento paranormale, Massimiliano Palombara fece incidere sulle porte i simboli e le frasi dei fogli di Borri. Ad oggi, nessuno è riuscito a risolvere quanto scritto!

 

17. Piccolo Duomo

Siamo a Roma o a Milano? Si tratta della Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, uno dei pochi esempi di edificio religioso in stile gotico della Capitale. Posizionata sul lungotevere Prati, poco prima di Piazza Cavour, pur essendo di recente costruzione (è stata consacrata soltanto nel 1921) ha una linea architettonica armonica ed elegante, che rispecchia i canoni estetici del gotico d’oltralpe, con una facciata interamente in cemento armato e una tripla navata interna con archi a sesto acuto e pilastri polistili. Nella sagrestia del Piccolo Duomo c’è un ulteriore sprazzo della Roma alternativa e segreta, il Museo delle anime del Purgatorio, un’esposizione di documenti e testimonianze che proverebbero la fattiva esistenza del purgatorio.

 

18. Colosseo Quadrato

L’EUR, quartiere del sud di Roma costruito per volere di Benito Mussolini in occasione dell’Esposizione Universale di Roma del 1943, è una prova urbanistica di assoluto valore e il Palazzo della Civiltà Italiana, noto come Colosseo Quadrato, è la rappresentazione migliore dell’EUR. Di fattura razionalista, lineare e interamente realizzato in travertino, decantato dalla cinematografia migliore per la sua presenza scenica, i porticati sono decorati da 28 statue che raccontano le virtù del popolo italiano e, a rafforzare questo concetto, c’è un’incisione sulla facciata principale che recita:

“Un popolo di poeti di artisti di eroi di santi di pensatori di scienziati di navigatori di trasmigratori”.

Oggi il Colosseo quadrato è in affitto a Fendi, che ne ha fatto headquarter generale, ma resta un luogo culto di Roma.

 

19. Cripta dei Cappuccini

La Cripta dei Cappuccini si trova accanto alla Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini, agli inizi di Via Veneto, nelle immediate adiacenze di Piazza Barberini. La cripta è uno spazio secluso e raccolto, che esige rispetto e silenzio: qui giacciono le spoglie ossee di oltre 3700 defunti, perlopiù frati cappuccini, che sono state utilizzate da un artista anonimo per decorare le volte e le pareti della cripta e delle 6 cappelle che la compongono. Un posto fuori dagli schemi della Roma turistica, forse venato di inquietudine, ma di fatto una tappa imprescindibile nel tour di una Roma insolita e segreta.

 

20. Roseto di Roma

C’è un lotto di terreno sull’Aventino che ha sempre avuto una vocazione legata alla coltivazione di fiori già nell’antichità. Oggi è diventato il Roseto Comunale di Roma, un luogo di Roma alternativo dove passare una mattinata a farsi stregare dagli odori e dai colori delle rose, presenti in oltre 1000 specie differenti tra cui la rosa dai petali verdi e la Rosa Chinensis Mutabilis, che cambia il colore dei petali con il passare dei giorni. Il periodo migliore per visitare il Roseto di Roma è senza dubbio in estate o durante la fioritura autunnale, ma per un’esperienza alternativa andateci il 21 aprile: i roseti vibreranno di fulgido splendore per la storica data della fondazione di Roma.

 

Fuori dagli schemi, ma pur sempre Patrimonio Unesco: il Centro Storico di Roma

 

Chiaramente il Centro Storico di Roma, tutelato dall’UNESCO, esprime al meglio il suo immenso splendore, fulcro di millenni di evoluzione umana. Istituito nel maggio del 1980 e divenuto a tutti gli effetti il 91esimo sito meritevole del titolo di patrimonio mondiale dell’umanità. Come recita il sito ufficiale del World Heritage Site:

“Il sito UNESCO n. 91 riguarda l’intero Centro Storico della Città di Roma all’interno della cerchia delle Mura cittadine con la loro estensione più ampia risalente al XVII secolo, nonché il complesso della Basilica di San Paolo fuori le Mura. Il sito, complesso e stratificato, comprende straordinarie aree archeologiche innestate all’interno del tessuto urbano a formare un insieme fortemente caratterizzante”.

 

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Ne abbiamo narrato meraviglie, luoghi magici e insoliti, esperienze fuori dagli schemi, piacevoli alternative da fare: Roma è una città bellissima e altrettanto grande, da risultare quasi sterminata. Scegliendo Belstay Roma Aurelia alloggerai in un hotel a 4 stelle che ti offre un’esperienza da resort urbano, moderno e dinamico, situato in un quartiere distaccato dal centro storico e circondato da numerose aree verdi e, allo stesso tempo, perfettamente collegato per raggiungere i luoghi nevralgici del turismo capitolino. Prenota una Camera Classic (link) per un piacevole compromesso di budget, scegli una Camera Superior (link) per regalarti un soggiorno in totale comfort e all’insegna di un design contemporaneo. Qualsiasi sarà la tua scelta, ti garantiamo una Belstay Experience straordinaria!

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